Giovani ossessionati da porno e gioco d'azzardo

Nottate passate in chat sexy o a vedere video hard, interi fine settimana chiusi in casa attaccati al pc, crisi d'ansia se dimenticate a casa il cellulare: siete ossessionati dalle tecnologie?

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  1. Zeus™
     
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    Giovani ossessionati da porno e gioco d'azzardo
    Nottate passate in chat sexy o a vedere video hard, interi fine settimana chiusi in casa attaccati al pc, crisi d'ansia se dimenticate a casa il cellulare: siete ossessionati dalle tecnologie?

    Vediamo un po’ quante di queste cose avete fatto: nottate passate in chat sexy o a vedere video hot, interi fine settimana chiusi in casa attaccati al pc, vere e proprie scenate e crisi di ansia se dimenticate a casa il cellulare… Nessuno deve sapere delle vostre piccole e grandi ossessioni? Ma voi sì, dovete sapere cosa c’è dietro certi comportamenti e capire se rientrate nella generazione afflitta dalle nuove dipendenze.

    ADOLESCENTI DIPENDENTI DA INTERNET E NON SOLO - Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano La Repubblica ha messo in luce un fenomeno che spesso rimane nella penombra della vostra stanza, quello delle dipendenze che colpiscono sempre più spesso e in maggior misura gli adolescenti italiani. Sì, ok, passare tante ore davanti al pc non significa necessariamente essere dipendenti, d’altronde siamo nell’epoca della digitalizzazione e non possiamo pretendere di fare una vita da Amish, ma a tutto c’è un limite e riuscire ad individuarlo non è poi così semplice come potrebbe sembrare.

    COME SI DIVENTA DIPENDENTE - Pare che oggi non esista più una semplice dipendenza da internet, perché essendo “numerose le applicazioni che compongono il mondo della rete: pornografia, azzardo, giochi di ruolo, chat – sostiene il dottor Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta e responsabile delle nuove dipendenze del Centro studi e ricerche Nostos di Senigallia – ognuna può creare una forma di dipendenza specifica”. E per capire come riconoscere una dipendenza da una semplice passione o vivo interesse, Kimberly Young, una delle maggiori studiose della materia, ha individuato tre fasi:
    Prima: un eccessivo coinvolgimento nella rete;
    Seconda: il ragazzo inizia a utilizzare internet per rispondere a bisogni che altrimenti potrebbe soddisfare nella vita di tutti i giorni;
    Terza: si assiste ad una vera e propria fuga dalla realtà.

    Vediamo quali sono le dipendenze più diffuse:

    Giochi di ruolo – “La creazione di un avatar, l'immagine che viene usata per rappresentarli, crea non poche difficoltà relazionali. Il mondo reale pian piano scompare lasciando posto a una dipendenza totale e immaginifica”, spiega Giuseppe Lavenia.

    Porno online – I dati europei parlano di un 14% dei giovani tra i nove e i sedici anni che ammettono di vedere online materiale pornografico, ma solo 1 ragazzo su 3 sostiene di esserne rimasto disgustato. “E oltre il 6% dei preadolescenti e il 16% degli adolescenti dichiara di inviare video e immagini di sé nudi a persone con cui si è in contatto su internet” sostiene Roberto Baiocco, psicologo e docente all'Università La Sapienza.

    Gioco d’azzardo – Cresce il numero di giovanissimi dipendenti dal gioco online. E questa dipendenza, che viene chiamata ludopatia, ancora è poco conosciuta e per questo difficile da individuare e risolvere.

    Cellulare, pc, videogame – L’uso di ognuno di questi oggetti può diventare ossessivo e se non si riesce a staccarsi da loro, c’è un problema di dipendenza.

    COLPA DELLA SOLITUDINE... - Che colpa ne hanno i ragazzi, ma soprattutto, come e perché si diventa dipendenti delle nuove tecnologie? Per spiegarlo usiamo le parole di Federico Tonioni, responsabile dell'ambulatorio per le dipendenze da internet del Policlinico Gemelli di Roma: “Per un ragazzo che si sente solo, Facebook o le chat sono un modo di comunicare come lo sono i giochi di ruolo, dove lo spazio e il tempo vengono vissuti in maniera diversa, in cui è fondamentale il modo di rappresentarsi”. Ma gli adolescenti sono alle prese con la definizione della loro identità e quello che potrebbe essere solo un modo per trovare uno svago può facilmente degenerare. Soprattutto considerando l’attuale situazione lavorativa.

    ... E COLPA DEL TRISTE FUTURO - Marc Valleur, il medico che guida l’ospedale Marmottan, un centro specializzato per la cura delle tossicodipendenze, spiega che i ragazzi oggi “Si sentono dire che per loro non c’è futuro, nei prossimi anni non avranno né soldi, né lavoro. Per questo il mondo virtuale è un rifugio, dove trovano quello che non intravedono altrove: il rispetto. Su internet riescono a costruirsi un futuro”.

    VOI SIETE DIPENDENTI? - Vediamo un po’ se i ragazzi che visitano Skuola.net hanno abitudini “a rischio dipendenza”. Rispondete alle seguenti domande lasciando un commento sotto la news e confrontiamoci su quanto siamo ossessionati dalle nuove tecnologie:

    1. Quante ore al giorno mediamente trascorrete sui giochi di ruolo online?
    2. Guardate abitualmente video hot su internet?
    3. Avete mai giocato online puntando soldi veri?
    4. Se dimenticate a casa il cellulare, qual è il primo pensiero che vi viene in mente? (una volta che lo avete ripulito da imprecazioni varie!)
    5. Fino a che ora la sera state svegli per chattare con gli amici?
     
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0 replies since 31/1/2012, 19:10   125 views
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